La trave di cemento stampata in 3D migliora la sostenibilità

Molte delle case e delle strutture stampate in 3D che abbiamo visto utilizzano il cemento e sono – francamente – un po’ deludenti. Realizzare grandi quadrati di cemento non è così difficile e, sebbene siamo sicuri che ci siano dei vantaggi, non è travolgente. [Andy Coward] apparentemente la pensava allo stesso modo e ha deciso di trovare modi in cui la stampa 3D potesse offrire vantaggi unici nelle strutture edilizie. Il risultato: una trave difficile da realizzare con le tecniche convenzionali ma facile da realizzare con una stampante. Il vantaggio è che utilizza il 78% in meno di calcestruzzo rispetto ad una trave convenzionale con le stesse proprietà.

La chiave è che in una trave normale, non gran parte del calcestruzzo sopporta un carico significativo. È semplicemente lì perché hai bisogno di un po' di cemento su un lato della trave e poi dell'altro sull'altro lato. Al centro, sorprendentemente, poco cemento sostiene effettivamente qualcosa. La nuova trave sfrutta questo vantaggio insieme ad un rinforzo in acciaio in un punto strategico. Tuttavia, utilizza il 70% in meno di acciaio rispetto a una tipica trave rinforzata.

La riduzione del materiale presenta numerosi vantaggi. Tra questi figurano minori costi di trasporto e una minore produzione di carbonio. Le travi hanno anche dei vuoti incorporati che possono consentire servizi come l'elettricità e l'acqua. Puoi vedere un buon diagramma di come tutto va insieme sul sito web di Minimass. La rimozione del materiale non necessario non è certo una tecnica nuova, ovviamente. Lo vediamo spesso anche nella stampa 3D in metallo.